Sensitivi sotto la mole


Torino capitale della magia sia bianca che nera è al vertice di due triangoli ,  piena di misteri che col tempo svelerò. Non bisogna dimenticare che la cattolica casa Savoia , durante il periodo risorgimentale , accolse a Torino una notevole quantità di spiritisti , veggenti, astrologi  e medium e tante persone legate al mondo dell' occulto. Certi luoghi sono veramente magici : Piazza Statuto, la Gran Madre , il Monte dei Capuccini , e Piazza Castello . E poi vicino il Valentino Gustavo Rol incantava le le persone con le sue previsioni o con l' uso della telepatia , grande sensitivo che ha fatto conoscere Torino nel mondo .Insieme a Praga e Lione forma il triangolo della magia bianca , infatti in città si sente un' energia molto forte in certi giorni. A Torino quando ci si conosce , non si chiede il nome ma : "di che segno sei ?", se gli dite che siete scorpione o cancro scappano. Secondo una statistica tra i migliori 50 sensitivi d'Italia i primi 2 si trovano a Torino di cui 1 in zona San Paolo e l' altro in zona Aurora e altri specie 5 nel Lazio . La loro peculariatà e che non si mettono in mostra per dimostrare le loro doti innate . Molte persone fanno  i tarocchi , le sibille , e a volte è facile incontrarle per via Garibaldi o via Roma che sono le vie centrali della città. E infine il museo Egizio di Torino , il secondo più grande al mondo dopo quello del Cairo. Caratterisitica altamente magica è dovuta dalla confluenza fra i due fiumi che attraversano la città, il Po e la Dora: Essi rappresentano rispettivamente il Sole, la parte maschile, e la Luna, la parte femminile. Secondo la leggenda, la città di Torino fu fondata dal re egizio Fetonte Eridano. Dopo un lungo girovagare - arrivava dall'Egitto! - sbarcò in Liguria, attraversò gli Appennini e solo quando giunse qui si fermò perché trovò qualcosa a lui familiare: il Po gli ricordò il fiume a lui sacro, il Nilo e la Dora Iside, sua sposa. Qui fondò una colonia egizia e impose ai suoi sudditi il culto del dio Api, raffigurato in un toro, e fece costruire un tempio dedicato ad Osiride in corrispondenza, si crede, dell'attuale Gran Madre. Dall'incontro tra la magia del sud e la magia del nord nacque l'antica Torino che alcuni identificano nel punto di incontro di tre "linee sincroniche", veri e propri canali su cui viaggiano flussi di pensiero tra i mondi e dai nodi dei quali è possibile trarre tutte le energie e le informazioni universali. ...In alcune case torinesi ci furono dei fenomeni spiritici importanti , alcune persone mi hanno riferito che in corso Belgio in un appartamento si sono verificati dei fenomeni . Quella famiglia se ne andò dalla disperazione , a una certa ora sempre di notte tra le 2 e le 4 si sentivano forti rumori e si accendevano le luci anche se loro le spegnevano ........e poi ogni tanto sparivano degli oggetti e venivano ritrovati dopo vari mesi in altri posti da dove erano stati messi .Chiamarono il prete a benedire la casa ma non servi molto ......Da certi racconti si sa che in quella casa prima di loro vivevano due ragazzi che facevano delle sedute spiritiche , infatti quando entrarono nella casa ricordano di aver trovato simboli esoterici nella stanza da letto , luogo dove erano frequenti manifestazioni paranormali ...........Sensitivi sotto la mole ce ne molti , in ogni palazzo c'è un cartomante o un' astrologo , Torino ancora oggi conferma la sua fama di città Magica ..........A presto Massimiliano

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